
Il riscatto è una delle prestazioni che si possono richiedere al fondo pensione prima del pensionamento, ossia prima di aver raggiunto i requisiti anagrafici e contributivi per accedere alla pensione pubblica.
È possibile riscattare il montante accumulato fino al momento della richiesta, in tutto o in parte, ma solo in determinate circostanze. Per questo, è fondamentale sapere quando e in quale percentuale è possibile fare richiesta.
Esamineremo quindi, uno per uno, i casi di riscatto previsti per gli aderenti al Fondo Gomma Plastica: dal licenziamento al trasferimento a un altro CCNL, passando per la cassa integrazione e il decesso prematuro dell’aderente.
Infine, analizzeremo i motivi per cui, pur avendo i requisiti per il riscatto, può essere consigliabile considerare la permanenza nel fondo per continuare a beneficiare dei vantaggi finanziari e fiscali che potrebbe offrire.
Cos’è il riscatto del fondo pensione?
Il riscatto del fondo pensione permette all’aderente di prelevare, in tutto o in parte, il denaro accumulato durante gli anni di partecipazione al fondo. Questa prestazione può essere richiesta prima del pensionamento, ma è necessario soddisfare determinati requisiti per accedere al montante maturato.
Vediamo ora, nel dettaglio, i casi in cui è possibile, per gli aderenti al Fondo Gomma Plastica, richiedere questa prestazione e in quale misura.
1. Riscatto generico
Partiamo dal riscatto generico, che consente all’aderente di richiedere, in tutto o in parte, il capitale maturato in caso di:
- dimissioni o licenziamento;
- passaggio a dirigente;
- cambio di CCNL.
Questi sono i casi in cui l’aderente perde i requisiti di partecipazione al fondo: per esempio, ha perso il proprio lavoro (dimissioni o licenziamento), ha ottenuto una promozione a dirigente, e quindi non appartiene più nelle categorie di lavoratori che possono aderire al Fondo Gomma Plastica, oppure ha cambiato lavoro con un contratto che non rientra nei CCNL del fondo.
Chi perde i requisiti di partecipazione può richiedere il riscatto totale del 100% o, in alternativa, un riscatto parziale fino al 90% di quanto accumulato al momento della domanda.
Infine, segnaliamo che può essere opportuno richiedere un riscatto parziale per le seguenti motivazioni:
- in caso di omissioni contributive, per non chiudere totalmente la posizione ed attendere il versamento dei contributi mancanti;
- per non perdere l’anzianità contributiva.
2. Riscatto del 50% per mobilità, licenziamento collettivo o CIG
L’aderente può richiedere il riscatto del 50% del capitale maturato prima del pensionamento nei seguenti casi:
- cessazione del rapporto di lavoro a seguito di procedure di licenziamento collettivo;
- cassa integrazione guadagni a zero ore per almeno 12 mesi.
3. Riscatto del 100% per mobilità o licenziamento collettivo
In caso di cessazione del rapporto di lavoro a seguito di procedure di licenziamento collettivo, l’aderente può optare per il riscatto del 100% del capitale maturato prima del pensionamento.
4. Riscatto per inoccupazione
Il riscatto può essere richiesto anche in caso di interruzione del rapporto di lavoro seguita da un periodo di inoccupazione, in base alla durata del quale varia l’importo richiedibile:
- per periodi di almeno 12 mesi, è possibile ottenere il 50% del capitale;
- se la condizione di inoccupazione si prolunga fino a 48 mesi, l’importo liquidabile diventa pari al 100% del montante accumulato.
5. Riscatto per invalidità permanente
Se all’aderente viene riconosciuta un’invalidità permanente pari ad almeno il 67%, ha il diritto di richiedere il riscatto del 100% del capitale accumulato nel fondo pensione.
In questo caso, il riscatto totale è possibile anche se il rapporto di lavoro prosegue.
Se l’aderente desidera continuare a versare il TFR e i contributi al Fondo Gomma Plastica dopo aver ottenuto la prestazione, dovrà presentare una nuova richiesta di adesione.
6. Riscatto per decesso
In caso di decesso dell’aderente prima della maturazione del diritto alla pensione, la posizione viene riscattata al 100% dagli eventuali soggetti designati in precedenza o, in loro assenza, dagli eredi legittimi.
Per tutti i dettagli sulle varie opzioni di riscatto previste dal Fondo Gomma Plastica, invitiamo a consultare la sezione del sito dedicata, qui.
Prelievo fiscale
Tutti i riscatti elencati sono soggetti a prelievo fiscale, che varia a seconda delle circostanze che hanno dato origine al diritto alla prestazione.
Per i contributi versati a partire dal 2007, le aliquote fiscali sono:
- 23% nei casi di riscatto generico e di riscatto del 100% per mobilità o licenziamento collettivo;
- 15% in tutti gli altri casi, analogamente a quanto avviene per la pensione integrativa.
Si ricorda, inoltre, che l’aliquota del 15% può essere ridotta dello 0,30% per ogni anno di permanenza nel fondo successivo al 15°, fino a raggiungere un prelievo minimo del 9%.
Riscatto e permanenza nel Fondo Gomma Plastica
Gli aderenti che maturano il diritto al riscatto totale o parziale prima del pensionamento, ad eccezione del riscatto per decesso, possono scegliere di lasciare il capitale maturato nel fondo pensione, per diverse ragioni.
In particolare, possono decidere di:
- proseguire con il proprio progetto di integrazione della pensione pubblica, continuando ad accumulare, anno dopo anno, i rendimenti generati dalla gestione del Fondo;
- incrementare ulteriormente il capitale attraverso versamenti volontari, destinando al Fondo Gomma Plastica parte dei propri risparmi;
- mantenere la propria anzianità contributiva, ad esempio in attesa di trovare una nuova occupazione che permetta di riprendere i versamenti regolari al Fondo;
- sfruttare il passare del tempo per ottenere un trattamento fiscale più favorevole, considerando che, in alcuni casi, l’aliquota applicata ai riscatti è più alta rispetto a quella prevista per la pensione integrativa, e quindi la prestazione finale potrebbe essere più vantaggiosa.
In conclusione, la scelta di riscattare o meno il capitale, e in che misura farlo, richiede un’attenta valutazione delle esigenze finanziarie immediate e dei bisogni futuri, così da ottimizzare la propria permanenza nel fondo pensione.
Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari. Prima dell’adesione leggere la Parte I “Le informazioni chiave per l’aderente” e l’Appendice “Informativa sulla sostenibilità” della Nota Informativa disponibili sul sito.