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Contribuzione mensile lavoratore
Ogni mese l’Azienda versa i contributi al Fondo sulla base delle scelte fatte dal lavoratore all’adesione.
Ci sono diverse tipologie di contribuzione, alcune obbligatorie (TFR) ed altre facoltative come le contribuzioni ordinarie a carico azienda e lavoratore e le contribuzioni volontarie aggiuntive. Se vuoi approfondire le tipologie di contribuzione, abbiamo creato un’area dedicata per supportarti nella scelta.
Le scelte fatte all’adesione possono essere modificate nel corso dell’attività lavorativa, mediante il modulo di variazione contribuzione. In questo modo sarà possibile attivare, disattivare, aumentare o diminuire le contribuzioni volontarie. È possibile modificare la % di versamento del TFR ma solo in aumento: se hai iniziato la tua attività lavorativa prima del 29/04/1993 puoi inizialmente scegliere una % diversa da 100 e nel corso del tempo puoi aumentarla ma mai diminuirla.
Ad esclusione del TFR, i contributi mensili versati a carico azienda e lavoratore sono deducibili fino al limite complessivo annuale di € 5.164,57. Tutti i contributi deducibili versati tramite azienda vengono dedotti automaticamente e riportati nella CU rilasciata dal datore di lavoro. Anche in questo caso abbiamo creato un approfondimento sui contributi deducibili che ti aiuterà a capire in che modo gestire le tue contribuzioni.
I contributi versati al fondo sono deducibili (e non detraibili). il che vuol dire che abbassano il reddito imponibile fino ad un limite di legge.
Quali sono i contributi deducibili?
- il contributo a carico azienda (contributo minimo);
- il contributo a carico lavoratore (contributo minimo);
- la contribuzione volontaria aggiuntiva al minimo contrattuale;
- i bonifici volontari emessi direttamente dalla persona iscritta;
- i bonifici volontari emessi per i Familiari a carico.
Qual è il limite di deducibilità?
La soglia massima di deducibilità fiscale fissata dalla legge è attualmente pari a € 5.164,57:i contributi indicati al paragrafo precedente concorrono a raggiungere tale soglia.
Cosa succede se verso contributi oltre il limite deducibile?
I contributi versati oltre la soglia di deducibilità devono essere dichiarati mediante la compilazione del modulo Contributi non dedotti:
somma il contributo a carico dell’azienda, quello a tuo carico e le eventuali contribuzioni volontarie effettuate nel corso dell’anno. Se l’importo così ottenuto supera € 5.164,57 dovrai, entro il 31 dicembre dell’anno successivo, dichiarare al Fondo i contributi eccedenti la citata soglia.
Tutti i contributi versati al Fondo possono essere controllati nell’area riservata del nostro sito alla sezione Dettaglio Contributi che mostra lo stato dei contributi e l’importo.
Ogni persona iscritta ha un’area riservata a cui può accedere con nome utente e password. Al suo interno è possibile vedere i dettagli della posizione, tra cui il Dettaglio Contributi.
Il Dettaglio contributi mostra i versamenti mensili e gli eventuali bonifici volontari aggiuntivi che una persona iscritta può decidere di versare.
Per ogni versamento è specificato il mese di competenza, l’anno, l’importo relativo al TFR e gli eventuali contributi minimi a carico Azienda e dipendente.
Grazie allo Stato Contributo puoi capire molte informazioni utili sui tuoi versamenti contributivi, in particolare:
Stato Attribuito: l’azienda ha dichiarato l’ammontare dei contributi maturati, ma non ha ancora provveduto al pagamento;
Stato Spesato: le somme sono appena state versate e sono in attesa di essere investite;
Stato Quotato: l’importo è stato investito ed è entrato a far parte del Valore della Posizione
Stato Riscattato: L’importo è stato liquidato per effetto di un Riscatto, Anticipazione o Trasferimento
A cosa prestare attenzione
- Le aziende devono versare i contributi il mese successivo a quello di effettiva maturazione;
- le somme versate vengono investite il mese successivo rispetto a quello del pagamento.
- Ad esempio: il contributo trattenuto sulla busta paga di dicembre viene versato nel corso del mese di gennaio ed investito con la quota di gennaio la cui pubblicazione avviene entro metà febbraio;
- il dettaglio contributi è sempre aggiornato nei limiti dei tempi tecnici necessari;
- vedere la trattenuta nel cedolino, non certifica che il contributo sia già stato versato: controlla sempre il Dettaglio Contributi e verifica la corrispondenza tra gli importi indicati in busta paga e quelli presenti sul sito.
