
Il momento della pensione può sembrare un traguardo lontano, soprattutto quando si parla di previdenza per una bambina o un bambino. Tuttavia, non è così distante come si potrebbe pensare: per i più giovani, il tempo rappresenta una risorsa tanto preziosa quanto limitata in ambito previdenziale.
In questo articolo esploreremo innanzitutto le motivazioni che rendono la scelta di un fondo pensione per i propri figli una decisione importante e lungimirante. Successivamente, approfondiremo il concetto di familiari a carico, ovvero quelle persone per le quali gli iscritti a fondi pensione negoziali possono decidere di avviare un percorso di adesione e iniziare a versare contributi.
Concluderemo con gli aspetti pratici legati all’adesione per i familiari a carico, illustrando la procedura specifica prevista dal Fondo Gomma Plastica.
Perché è importante aderire al fondo pensione per i figli?
L’adesione per i propri figli o, più in generale, per i familiari a carico, è un’opportunità offerta da molti fondi pensione, come Fondo Gomma Plastica.
Questa possibilità consente di estendere il progetto di una pensione integrativa anche alle persone care che, per motivi anagrafici o per condizioni personali temporanee o permanenti, non sono in grado di lavorare e contribuire autonomamente alla previdenza complementare.
In questo modo, l’aderente decide di destinare parte del proprio risparmio previdenziale ai familiari a carico, con un’attenzione particolare ai figli minori.
Scopriamo quindi i numerosi vantaggi di questa scelta, soprattutto per i più giovani della propria famiglia.
1. Costruzione di una pensione integrativa futura
Il primo e più evidente vantaggio è la possibilità di costruire una pensione integrativa iniziando gli accantonamenti ben prima di entrare nel mondo del lavoro, consentendo al montante accumulato di crescere significativamente nel tempo.
È importante considerare che il sistema di previdenza pubblica è sempre più sotto pressione a causa del calo demografico e dell’invecchiamento della popolazione. Essendo basato sul ricambio generazionale e sul finanziamento delle pensioni attraverso i contributi dei lavoratori attivi, il sistema si trova costretto ad adottare misure correttive, tra cui una riduzione degli importi degli assegni pensionistici pubblici e un innalzamento dell’età pensionabile.
In questo contesto, la previdenza complementare diventa un’opzione cruciale non solo per i figli minori, ma anche per i familiari a carico che non lavorano o non possono farlo. Per queste persone, avere una posizione individuale in un fondo pensione rappresenta una forma di protezione finanziaria, utile non solo al momento del pensionamento ma, in determinate circostanze, anche prima. Si pensi, ad esempio, alla possibilità di richiedere un anticipo per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa.
2. Contribuzione e orizzonte temporale
Nel caso dei figli minori, l’accumulo previdenziale trae vantaggio da un elemento fondamentale nel risparmio e negli investimenti: il tempo.
Il funzionamento del fondo pensione, basato sull’investimento dei contributi, permette di generare rendimenti attraverso il meccanismo della capitalizzazione. Periodo dopo periodo, i rendimenti ottenuti si sommano ai contributi versati, incrementando il capitale investito e, di conseguenza, il montante finale.
Questo sistema è particolarmente efficace quando si dispone di un orizzonte temporale lungo, caratteristico degli investimenti previdenziali, e diventa ancora più vantaggioso quando l’adesione riguarda un bambino, offrendo un arco temporale estremamente ampio. Inoltre, più tempo si ha a disposizione, minore sarà l’importo da versare periodicamente per raggiungere lo stesso obiettivo di risparmio.
Iscrivere un figlio a un fondo pensione significa quindi dargli la possibilità di costruire una solida pensione integrativa, accantonando cifre sostenibili e senza richiedere grandi sacrifici finanziari.
3. Ottimizzazione dell’investimento
Una volta aderito al fondo pensione per i figli a carico, nei fondi multicomparto come Fondo Gomma Plastica si possono effettuare scelte di investimento mirate a ottimizzare il rapporto tra tempo a disposizione, rischio e rendimento.
I comparti, infatti, sono portafogli di investimento strutturati in modo diverso per soddisfare specifiche esigenze in termini di rendimento atteso e propensione al rischio. È importante ricordare che un aumento del rischio comporta un potenziale rendimento più elevato, mentre una minore esposizione al rischio tende a garantire rendimenti più contenuti.
Per i giovani, in particolare, è possibile mantenere più a lungo l’investimento in comparti con un rapporto rischio-rendimento più elevato. Questo consente di sfruttare l’ampio orizzonte temporale per ottenere rendimenti maggiori e, al tempo stesso, attenuare l’impatto di eventuali fasi di calo dei mercati finanziari.
4. Deduzione fiscale
I contributi versati a favore dei familiari a carico possono essere dedotti dalla dichiarazione dei redditi del genitore aderente. È però importante considerare due aspetti:
- il genitore può dedurre i contributi versati per i figli nella stessa percentuale del carico familiare, che varia tra il 100% o il 50% in base alle scelte della coppia;
- i contributi versati per i familiari si sommano a quelli dell’aderente e, eventualmente, a quelli del datore di lavoro. Il totale di questi contributi deve rientrare nel limite annuo di 5.164,57 euro per poter essere interamente dedotto.
Se i versamenti superano questa soglia, l’importo eccedente deve essere comunicato al fondo pensione entro il 31 dicembre dell’anno successivo. In questo modo, sarà possibile ottenere l’esenzione fiscale dell’importo eccedente durante la fase di erogazione della prestazione pensionistica.
Chi sono i familiari a carico?
Se il concetto di figli a carico, soprattutto quando si parla di minori, è piuttosto intuitivo, è utile chiarire chi siano esattamente i familiari a carico che possono essere iscritti al proprio fondo pensione di appartenenza.
Nel nostro Paese, la normativa stabilisce criteri specifici per individuare i familiari fiscalmente a carico, per soddisfare i quali:
- deve esistere un rapporto di parentela con il lavoratore interessato;
- il familiare deve rispettare un limite di reddito che lo renda finanziariamente dipendente e, quindi, a carico di un’altra persona.
In alcuni casi, un familiare può essere considerato fiscalmente a carico anche senza convivere con il contribuente, come nel caso di:
- coniuge, purché non separato legalmente o di fatto;
- figli, inclusi naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati, sia minorenni che maggiorenni.
Per altri familiari, invece, la convivenza con il lavoratore è un requisito essenziale, ossia devono risultare nello stesso stato di famiglia. Tra questi rientrano:
- il coniuge separato legalmente o di fatto;
- i discendenti dei figli;
- i genitori, sia naturali che adottivi;
- generi e nuore;
- suoceri;
- fratelli e sorelle, anche se condividono un solo genitore;
- nonni e nonne, naturali o adottivi.
Una volta individuati i possibili legami di parentela, è necessario verificare il rispetto del limite di reddito. Per essere considerati fiscalmente a carico, il familiare non deve superare:
- 4.000 euro annui, se si tratta di un figlio con meno di 24 anni;
- 2.840,51 euro annui, per tutti gli altri familiari.
Se questi criteri sono soddisfatti, è possibile iscrivere il familiare al fondo pensione di appartenenza.
Come aderire al Fondo Gomma Plastica per i familiari a carico
Passiamo agli aspetti pratici dell’adesione al Fondo Gomma Plastica, il fondo pensione negoziale riservato ai lavoratori del CCNL dell’industria della Gomma Plastica, Cavi Elettrici e affini. Oltre ai lavoratori stessi, il fondo consente l’adesione anche ai loro familiari a carico.
Per procedere con l’iscrizione, è necessario scaricare il kit Adesione familiari a carico, disponibile nella pagina dedicata alla modulistica (qui). All’interno del kit si trova il modulo di adesione in formato PDF, che deve essere compilato integralmente, insieme al questionario di autovalutazione. Questo questionario è obbligatorio per i familiari maggiorenni ed è uno strumento utile per effettuare scelte di investimento informate, come la selezione del comparto più adatto.
Al modulo compilato devono essere allegati:
- una copia del documento di identità e del codice fiscale del lavoratore iscritto;
- una copia del documento di identità e del codice fiscale del familiare a carico per cui si richiede l’adesione.
La documentazione completa può essere inviata in uno dei seguenti modi:
- Via raccomandata A/R all’indirizzo: Fondo Gomma Plastica – Casella Postale 41 – 35030 Rubano (PD);
- Via PEC all’indirizzo: fondogommaplastica@pec-mail.it (ricordiamo che anche l’indirizzo mittente dovrà essere pec).
Si tratta di un processo semplice che consente di avviare un percorso previdenziale per i propri familiari, gettando le basi per un futuro finanziario più sereno e una pensione integrativa significativa.
Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari. Prima dell’adesione leggere la Parte I “Le informazioni chiave per l’aderente” e l’Appendice “Informativa sulla sostenibilità” della Nota Informativa disponibili sul sito.