Anzianità contributiva nella previdenza complementare: prima è meglio

Iscriversi a un fondo pensione è soltanto il primo passo nella creazione di un futuro previdenziale migliore, forte di un’entrata complementare rispetto alla pensione pubblica.

Tuttavia, capita spesso che gli iscritti “potenziali” decidano di non procedere subito: una procrastinazione che, come vedremo in questo articolo, non comporta alcun tipo di beneficio e, anzi, implica la rinuncia alla cosiddetta anzianità contributiva.

Nelle righe che seguono spiegheremo dunque di cosa si tratta e quali vantaggi comporta.

Cos’è l’anzianità contributiva nel caso dei fondi pensione

Nell’ambito della previdenza complementare, l’anzianità contributiva si riferisce al periodo di tempo durante il quale la posizione nel fondo pensione risulta essere attiva. Come si può notare dalla definizione, l’anzianità contributiva non è legata al versamento periodico di contributi alla propria posizione previdenziale: per iniziare il conteggio, è sufficiente attivarla.

Cosa succede in caso di trasferimento della posizione previdenziale

Il trasferimento della posizione previdenziale da un Fondo pensione a un altro può essere richiesto per diversi motivi, come ad esempio un cambio del proprio contratto di lavoro.

Cosa succede all’anzianità contributiva in questo e altri casi?La risposta è molto semplice: nulla! Gli iscritti a forme di previdenza complementare come Fondo Gomma Plastica, infatti, possono trasferire la posizione presso il nuovo Fondo di riferimento e mantenere l’anzianità contributiva precedentemente cumulata.
Si tratta di una caratteristica che, oltre a essere particolarmente utile, mostra un’altra importante peculiarità dell’anzianità contributiva: questa, infatti, non è legata alla posizione al Fondo pensione in sé, bensì alla previdenza complementare nel suo complesso.

Cosa succede all’anzianità contributiva in questo e altri casi?

La risposta è molto semplice: nulla! Gli iscritti a forme di previdenza complementare come Fondo Gomma Plastica, infatti, possono trasferire la posizione presso il nuovo Fondo di riferimento e mantenere l’anzianità contributiva precedentemente cumulata.
Si tratta di una caratteristica che, oltre a essere particolarmente utile, mostra un’altra importante peculiarità dell’anzianità contributiva: questa, infatti, non è legata alla posizione al Fondo pensione in sé, bensì alla previdenza complementare nel suo complesso.

I vantaggi dell’anzianità contributiva

I benefici legati a una maggiore anzianità contributiva sono molteplici.

Innanzitutto, per potere richiedere l’anticipazione delle somme accantonate (ad esempio per l’acquisto della prima casa) è necessario che l’anzianità contributiva all’interno del Fondo sia di almeno 8 anni; per questo motivo, prima ci si iscrive al fondo pensione, prima sarà possibile richiedere le prestazioni messe a disposizione.

In più, se a essere iscritti sono i familiari fiscalmente a carico, il beneficio è duplice: non solo si creerà un “salvadanaio” estremamente utile quando saranno adulti, ma allo stesso tempo si aumenterà la loro anzianità contributiva, consentendo loro di richiedere anticipazioni nell’esatto momento in cui ce ne fosse bisogno.Altro importante beneficio è quello legato alla fiscalità: a partire dal 16° anno di permanenza nel Fondo pensione, infatti, la tassazione sugli accumuli viene ridotta di anno in anno grazie a scatti del -0,30%. In questo modo, dunque, è possibile passare da un massimo d’imposta del 15% a un minimo del 9%: in altre parole, maggiore è l’anzianità contributiva, minori saranno le tasse da pagare.

Aspettare è inutile: iscriviti a Fondo Gomma Plastica

In conclusione, l’anzianità contributiva nei fondi pensione riveste un ruolo cruciale nella pianificazione finanziaria e nell’assicurare un futuro stabile sia per noi stessi, sia per chi ci sta a cuore.

Aspettare è dunque non solo inutile, ma anche controproducente: significa infatti rinunciare a vantaggi di natura fiscale e alla possibilità di richiedere un’anticipazione delle somme accantonate in caso di necessità.Se vuoi maggiori informazioni sui temi trattati, non esitare a contattarci: siamo a tua completa disposizione.