
La COVIP (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione) ha recentemente pubblicato il documento “La previdenza complementare: principali dati statistici”, che contiene appunto un aggiornamento sui principali risultati raggiunti dalle forme di pensione complementare nel corso dell’ultimo anno.
Dall’aumento delle adesioni alla crescita in doppia cifra per i comparti azionari, fino al record di capitale gestito e di contributi versato, ecco una panoramica su quanto ottenuto.
Adesioni: +4%, si arriva a quota 10,7 milioni
Secondo la rilevazione della COVIP, nel 2023 le posizioni aperte presso le forme pensionistiche complementari sono arrivate a quota 10,7 milioni: il 4% in più rispetto al 2022. Il balzo maggiore riguarda il numero di adesioni ai fondi negoziali, che nel 2023 crescono di 211mila unità (+5,5% sull’anno precedente), per un totale che supera i 4 milioni; in questo senso, Fondo Gomma Plastica ha contribuito con 3.336 nuovi iscritti.
Rendimenti anche in doppia cifra per i comparti azionari
La Commissione prosegue la sua analisi sottolineando che lo scorso anno tutte le tipologie di forme pensionistiche e di comparti hanno registrato in media risultati positivi; i valori più elevati appartengono ai comparti prevalentemente azionari, che nel 2023 hanno visto crescere i rendimenti in media del 10% nel caso dei fondi negoziali, dell’11,3% in quelli aperti e dell’11,4% nei PIP (Piani Individuali Pensionistici).
Nel documento della COVIP si osserva poi che:
- nelle linee bilanciate i risultati sono stati in media pari al 6,9% nei fondi negoziali, all’8,3% nei fondi aperti e al 7,1% nei PIP;
- i comparti obbligazionari e garantiti hanno ottenuto rendimenti più contenuti, in media intorno all’1-2%.
Rendimenti migliori della rivalutazione del TFR
L’Authority prosegue il suo commento con una valutazione dei risultati ottenuti negli ultimi dieci anni (dall’inizio del 2014 alla fine del 2023); in questo lasso di tempo:
- i rendimenti medi annui composti delle linee prevalentemente azionarie si collocano intorno al 4-4,5% per tutte le tipologie di forme pensionistiche (sono invece tra il 2 e il 3% per le linee bilanciate e vicini allo zero o di poco superiori per quelle obbligazionarie e garantite)
- la rivalutazione del TFR è risultata pari al 2,4%.
In generale, dunque, conferire il proprio TFR a un fondo pensione come Fondo Gomma Plastica conviene; oltre ai dati raccolti da COVIP, una conferma arriva anche dalle simulazioni del Corriere.it, che abbiamo raccolto e commentato in questo articolo.
Contributi e risorse destinate alle prestazioni in crescita
A crescere in modo significativo nel 2023 sono state anche le risorse destinate alle prestazioni, che hanno raggiunto i 222,6 miliardi di euro: ben l’8,2% in più rispetto ai 205,6 miliardi di fine 2022.
Infine, nel 2023 i contributi incassati nel complesso da fondi negoziali, fondi aperti e PIP sono cresciuti del 5,7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo la cifra record di 14,7 miliardi di euro.
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