Gli iscritti a Fondo Gomma Plastica hanno la possibilità di accedere ad anticipazioni sulla posizione individuale maturata: il Fondo si presenta quindi come uno strumento molto flessibile, capace di adattarsi alle esigenze di ciascun iscritto.
Le motivazioni a sostegno delle richieste possono essere specifiche (spese sanitarie, acquisto o ristrutturazione della prima casa), ma anche generiche per “ulteriori esigenze”.
Ogni iscritto ha poi la possibilità di richiedere, eventualmente, anche più anticipazioni, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa e a condizione che l’anticipo precedente sia già stato erogato dal Fondo.
Infine, un aderente che ha richiesto un anticipo ha sempre la possibilità di reintegrare la posizione mediante versamenti, beneficiando di importanti vantaggi fiscali.
Entriamo nel dettaglio.
I 4 casi in cui si può richiedere un’anticipazione
È possibile richiedere un’anticipazione, fino al massimo del 75% lordo della posizione, per spese sanitarie sostenute dall’iscritto, dal coniuge o dai figli per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche (ASL)
Questa tipologia di anticipazione non richiede un periodo minimo di partecipazione alla previdenza complementare; può quindi essere richiesta in qualsiasi momento.
L’iscritto a Fondo Gomma Plastica può richiedere, sempre fino ad un massimo del 75% lordo della posizione, per spese riguardanti l’acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli, ad esclusione delle pertinenze (garage) acquistate non contestualmente.
In questo caso, l’anticipazione può essere richiesta trascorsi almeno 8 anni di iscrizione al Fondo.
Nell’ambito della prima casa, è altresì possibile richiedere, sempre con un massimo del 75% lordo della posizione, un anticipo per spese (giustificate da un preventivo oppure fatture e bonifici emessi entro sei mesi dalla richiesta) che riguardino lavori di ristrutturazione della prima casa di abitazione:
- manutenzione ordinaria
- manutenzione straordinaria
- restauro e risanamento conservativo
- ristrutturazione edilizia.
L’anticipazione per ristrutturazione prima casa può essere richiesta per sé o per i figli, purché proprietari e residenti nell’immobile.
Anche in questo caso è possibile accedere all’anticipazione trascorsi almeno 8 anni dalla prima iscrizione alla previdenza complementare.
Un lavoratore iscritto al Fondo, infine, ha la possibilità di richiedere un’anticipazione, fino al massimo del 30% lordo della posizione maturata, senza una causale specifica. In questo caso, infatti, non è necessario l’invio di documentazione a sostegno dei motivi della richiesta.
Puoi richiederla se iscritto/iscritta da almeno 8 anni alla previdenza complementare.
Cumulabilità delle richieste di anticipo
Come accennato in premessa, l’aderente può richiedere un anticipo più volte, purché la richiesta successiva venga presentata dopo che il Fondo ha liquidato l’anticipazione precedente. Nel caso di anticipazioni successive alla prima, l’importo anticipabile sarà ridotto rispetto alle percentuali del 75% o del 30% per tener conto delle somme già erogate: nella pagina personale del sito internet di ciascun iscritto è possibile effettuare la simulazione dell’importo liquidabile al lordo delle imposte.
Infine, nel caso in cui un aderente effettui una richiesta indicando un importo specifico e se la somma anticipabile risultasse inferiore all’importo richiesto dall’iscritto, il Fondo liquiderà comunque il massimo importo liquidabile.
Modalità di richiesta dell’anticipazione: le opzioni
La richiesta di anticipazione deve essere presentata utilizzando la modulistica predisposta dal Fondo e disponibile nel sito internet alla sezione Modulistica e inoltrando la richiesta:
- tramite raccomandata A/R al seguente recapito: Fondo Gomma Plastica – casella postale 41 – 35030 Rubano (PD)
- tramite app scaricabile da Play Store (per smartphone Android) e App Store (per smartphone Apple)
- dal sito www.fondogommaplastica.it, accedendo da area riservata
Reintegro dell’anticipazione: è possibile e conveniente
Il lavoratore che ha richiesto anticipazioni, ha la possibilità di reintegrare volontariamente, totalmente o parzialmente, gli importi anticipati tramite versamenti volontari che, oltre a ricostituire la posizione nel Fondo, consentono di beneficiare di importanti vantaggi fiscali.
Il reintegro gode della deducibilità annuale entro il limite di euro 5.164,57: l’aderente che ha effettuato il versamento reintegratorio riceverà una certificazione che dovrà consegnare in sede di dichiarazione dei redditi. Nel caso in cui gli importi reintegrati dovessero superare il limite di deducibilità viene riconosciuto il credito d’imposta, cioè uno sconto dell’Irpef dovuta pari all’imposta pagata al momento della richiesta dell’anticipazione.
Attenzione! Il credito d’imposta si ottiene solo per i contributi versati post 2007 e disinvestiti allo scopo della liquidazione dell’anticipazione.
Per modalità di versamento e approfondimenti, non esitare a contattarci, saremo lieti di guidarti passo dopo passo.